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The Elder Lore: i Vampiri

Bentornati avventurieri!
Il rilascio di Greymoor ci ha permesso di esplorare la parte occidentale di Skyrim, accolti da un benvenuto reso freddo non solo dal clima inospitale della zone e dalla proverbiale diffidenza dei suoi abitanti.
Un’ombra oscura ha seguito ogni nostra mossa e fra mille peripezie, investigazioni inconcludenti ed una forsennata corsa contro il tempo, siamo finalmente riusciti a scoprire chi si celava dietro gli enigmatici avvenimenti in moto nelle terre del Nord: I Vampiri.
Accompagnati da un Vampiro inquisitivo, una real pulzella (un po’ troppo a suo agio nelle taverne se vogliamo) e la fidata Lyris Tytanborn abbiamo dissotterrato, è proprio il caso di dirlo, una minaccia subdola per Tamriel, capace di corrompere chiunque venisse a contatto con essa… perfino Svargrim, il Lupo di Solitude.
Con l’arrivo di Stonethorn, saremo chiamati nuovamente all’azione per chiarire i tanti misteri ancora rimasti irrisolti nel frattempo immergiamoci nella lore e cerchiamo di scoprire qualcosa in più sui Vampiri, protagonisti principali di questo ciclo narrativo.

Buona lettura!

 

Le origini


Statua raffigurante Arkay

Per comprendere la struttura della società vampiresca è opportuno risalire a come questa maledizione sia comparsa per la prima volta su Tamriel. Il testo Oposculus Lamae Bal ta Mezzamortie narra, appunto, la storia che si cela dietro la creazione del primo vampiro di cui si ha notizia: Lamae Bal.
Come ben noto i principi daedrici sono sempre stati in competizione tra loro, che la loro natura risulti benevola o meno agli occhi delle popolazioni di Tamriel, i loro interessi collidono incessanteamente.
Fu così che Molag Bal volse la sua attenzione verso Arkay, il Signore della Ruota della Vita, protettore dei mortali, associato con il ciclo della vita e della morte, nonché figlio di Akatosh e membro del Pantheon dei Divini.
Molag Bal, invidioso dell’orgoglioso dominio di Arkay sulla morte di Uomini e Mer essendo la sua sfera d’influenza legata all’oppressione ed imprigionamento delle anime mortali, decise di quindi di contrastarlo: decise quindi di discendere su Nirn per sopraffare la morte stessa consapevole ,come lo era Arkay, che nessun essere vivente potesse sfuggirvi.
Preso quindi l’aspetto di un uomo, Molag Bal scelse la sua vittima: Lamae Beolfag.

Ai tempi Tamriel era ancora giovane e piena di pericoli e magie meravigliose e Lamae, una vergine delle popolazioni Nediche, era una Sacerdotessa di Arkay.
Molag Bal rapì Lamae e la violentò selvaggiamente profanando il suo corpo, tanto che le grida di dolore della Sacerdotessa si tramutarono nei Venti Urlanti che ancora infestano alcuni dei fiordi più ventos idi Skyrim.

Completata la sua violenza, Molag Bal lasciò Lamae a terra, violata ed in stato comatoso, non prima di aver lasciato cadere sulla sua fonte una singola goccia del suo sangue. A tal punto abbandonò Nirn, consapevole di aver ottenuto la sua vendetta.

La Matrona di Sangue


Lamae Bal, la Matrona di Sangue come appare in ESO

Lamae venne trovata da un gruppo di nomadi umani che la portarono con loro prendendosi cura delle sue ferite, tuttavia, mentre essi si occupavano di lei notarono come le sue lesioni presero a guarire spontaneamente.
Terrorizzati e colti da orrore tentarono di cremare il corpo adagiandolo su una pira funeraria, fu proprio nel momento in cui la pira venne accesa che Lamae si risveglio:  il primo Vampiro di Tamriel, la Matrona di Sangue, era infine nato.

Disorientata e furibonda, Lamae massacrò i nomadi nutrendosi del loro sangue, sventrò donne e bambini e violentò gli uomini selvaggiamente quanto Molag Bal fece con lei ed infine, alla fine della mattanza, inizio a recuperare coscienza di se.
Sconvolta e disgustata da quello che era diventata, prego disperatamente Arkay per ottenere aiuto senza però ricevere alcuna risposta.

Amareggiata dall’attacco di Molag Bal e dal conseguente tradimento di Arkay, Lamae maledisse i loro nomi e giurò di fare qualunque cosa pur di minarne il potere.

 

Il Primo Culto

Lamae fondò il suo culto di vampiri il cui principio fondante era l’odio per Molag Bal ed Arkay, Lamae considerava i membri di tale culto i suoi figli ed essi di rimando si riferivano a lei come Madre Lamae.
Coloro che venivano infettati dalla Noxiphilic Sanguivoria e che trovavano la via per la sua cripta venivano posti davanti alla possibilità di intraprendere il rito di iniziazione conosciuto come Rito del Rampollo.

Durante la cerimonia, gli iniziati avrebbero sperimentato visioni del passato di Lamae e profanato simboli di Arkay e Molag Bal.
Al termine della prima fase del rito, gli iniziati si sarebbero quindi inginocchiati in una pozza di sangue per essere totalmente svuotati del loro sangue dai Preti del Culto.
Qualora venissero reputati degni Lamae sarebbe quindi apparsa per donare il suo sangue potenziando i poteri dell’iniziato e trasformandolo in un Rampollo di Sangue.

Lamae risulta essere la progenitrice delle linee di sangue Lyrezi, Selenu e Vraseth, nominate così in memoria delle tribù Nediche da essa divorate.

 

I Vampiri moderni


Vampiro protagonista del trailer di Greymoor

 

Nonostante Lamae sia stata la prima, non rappresenta di certo l’unica linea di sangue fra i vampiri.
I vampiri sono considerati al giorno d’oggi come non morti, malati e sono odiati, cacciati ed incompresi dai viventi.
Non importa che essi considerino se stessi maledetti o benedetti, che abbiano ceduto ai loro istinti animaleschi o attivamente cercato di purificare il mondo da questa maledizione, i vampiri sono in ogni caso considerati abomini.

I vampiri hanno un aspetto fisico nettamente diverso  da quello delle persone non infette, i loro volti sono inusualmente pallidi e gli occhi, in particolare di alcune particolari generazioni, si tingono di rosso sangue finché la sete non viene saziata.
Sono inoltre immuni agli effetti del tempo e delle malattie, potendo però venire uccisi per mano altrui.

La pelle dei vampiri è estremamente suscettibile alla luce del Sole, nonostante l’esatto livello di debolezza al Sole ed al fuoco, così come le abilità specifiche del vampiro stesso, sono enormemente influenzate dal ceppo vampirico di origine.

Dotati di velocità incredibile, talenti mistici avanzati, forza innaturale, la loro caratteristica più temuta è quella di poter trasmettere l’infezione, un fato spesso considerato peggiore della morte stessa. La comparsa di un singolo vampiro potrebbe semplicemente gettare nel caos interi villaggi e, nonostante un vampiro possa trovare una cura per la sua afflizione, la conoscenza di tale rimedio è stata soppressa in moltissimi luoghi per il timore che le persone potessero decidere di farsi infettare volontariamente.

I vampiri, nel momento della morte, si tramutano in cenere che può essere utilizzata a fini alchemici, inoltre, piccole dosi di sangue di vampiro possono essere somministrate per restituire ad un morente forza e vitalità, per contrastare gli effetti dei veleni o anche per contrastare l’avanzamento di malattie trasmesse dal sangue.

 

Tipologie di Vampiro

Puro Sangue


Serana, vampiro puro sangue apparso in Skyrim

 

I Vampiri che hanno ricevuto la loro condizione direttamente da Molag Bal sono conosciuti come Puro Sangue, le donne vengono chiamate Figlie di Coldharbour.
I Vampiri puro sangue possiedono poteri di molto superiori a quelli di un normale vampiro e, data la loro natura unica, godono di uno status elevato fra i loro simili talvolta considerano poco o nulla alcuni dei loro discendenti mezzo sangue.
Essi sono probabilmente all’origine dei vari ceppi vampirici dal momento in cui le varietà di vampirismo di cui Molag Bal dota i singoli individui variano in base al singolo.
Unica eccezione a questa regola è rappresentata dall’antico Clan Volkihar, dato che Lord Harkon e sua moglie furono dotati dello stesso ceppo.

A parte ciò, la differenza principale risiede nel fatto che i vampiri puro sangue risultano essere di molto più potenti di coloro che infettano e della loro stessa progenie.
I discendenti infatti, nonostante possano mantenere alcune delle abilità del loro sire e dei loro antenati, non saranno altrettanto potenti.
Almeno due linee di sangue dimostrano una differenza in abilità fra i più ed i meno puri: i membri del clan Volkihar e del Clan Lamae Bal. I Rampolli di Lamae sono benedetti da lei in persona, rendendoli più puri di altri e consentendo loro di trasformarsi in mostri vampirici noti come i Rampolli di Sangue.

 

Signori dei Vampiri


Un Signore dei Vampiri

La mostruosa forma di coloro che sono conosciuti come Signori dei Vampiri è donata direttamente da Molag Bal ad alcuni prescelti di antico lignaggio. I puro sangue del clan Volkihar sono conosciuti per poter sfruttare questo potere così come diversi vampiri associati alla Schiera Grigia sono Signori dei Vampiri conosciuti.

Coloro che sono morsi da un Signore dei Vampiri hanno la possibilità di divenirlo loro stessi a patto di sopravvivere alla trasformazione: il sangue di un Signore dei Vampiri è molto potente e spesso la persona infettata non sopravvive al processo.
A parte questo, chiunque possa annoverare nella sua dinastia un Signore dei Vampiri potrebbe potenzialmente essere trasformato da una di queste potenti creature.

 

Rampolli di Sangue


Rampollo di Sangue, la forma originatasi dal ceppo vampirico di Lamae Bal

Questa forma è ottenuta affrontando il Rito del Rampollo dopo essere stati infettati dalla Noxiphilic Sanguivoria, il ceppo vampirico appartenente a Lamae Bal.
Il Rito prevede che il sangue del mortale sia totalmente rimpiazzato con quello di Lamae stessa.
Questo atto trasforma l’iniziato in un Rampollo di Sangue, una trasformazione potente creata con l’intento di rivaleggiare con i Signori dei Vampiri.
Il rituale è, inoltre, l’unica via per un Soul Shriven per essere infettato da questo ceppo vampirico.
I Rampolli di Sangue possono vedere le loro prede attraverso i muri, curare le ferite ricevute assaltando i nemici ed avvolgerli in sciami di pipistrelli vampiri.
Alcuni Rampolli non soffrono dell’avversione al fuoco comune ai vampiri di gerarchia inferiore.

 

Bestie di Sangue


Una bestia di sangue come appare in ESO

 

Le bestie di sangue sono vampiri selvaggi, tale stato inizia tipicamente con il vampiro esposto ad una carenza di sangue fino al raggiungimento del punto di non ritorno quando esso perderà inevitabilmente la sanità mentale trasformandosi in una bestia selvaggia. Tuttavia, con il termine Bestia di Sangue, ci si riferisce anche ad altri abomini di natura vampiresca che non attraversano l’infezione con un periodo di incubazione come la maggior parte dei vampiri.

 

Cavalieri di Sangue


Un cavaliere di sangue impegnato in combattimento

 

Sono vampiri che sono più grandi, più forti e più veloci rispetto ai vampiri normali. Hanno molte difficoltà nel frenare i loro istinti basici, ciò conferisce loro qualità molto simili a quelle delle bestie.
Lady Essenia del Castello di Greymoor è riuscita a creare i suoi Cavalieri del Sangue mescolando alchemicamente diversi ceppi vampirici utilizzando l’Azure Plasma come catalizzatore creando un nuovo ceppo conosciuto come Chaotica Vampiris. A differenza delle  altre infezioni, solo individui già affetti da vampirismo possono contrarre la Chaotica Vampiris.

 

Harrowfiends


Harrowfiend, generato dalla magia delle streghe della Congrega di Icereach

 

Sono una tipologia di vampiri selvaggi generati dall’esposizione al fenomeno di natura magica conosciuto come Harrowstorm. Queste tempeste sono create da un mix unico di di magia oscura e antica alchimia vampirica e furono utilizzate ampiamente dalle streghe della Congrega di Icereach durante la seconda era.
Questi eventi strappano l’anima dal corpo dei mortali che vi entrano in contatto e che hanno quindi la possibilità di essere trasformati in scorze vuote di natura vampirica fatte di istinti basici e fame.

 

Nutrimento


Un vampiro si nutre del sangue dei viventi

Il tratto distintivo dei vampiri è senza dubbio la loro incessanti ed innaturale necessità di sangue.
E’ possibile che il sangue non sia necessario per mantenere i vampiri sani ed “in vita”, è suggerito infatti che il vero sostentamento derivi dalla forze vitale degli esseri a sangue caldo, tuttavia periodi prolungati senza assumerne, possono portare i vampiri a diventare estremamente deboli e rabbiosi, oppure in alcuni casi rari, più forti.
E’ inevitabile comunque che, a prescindere dall’effetto dell’astinenza, qualora essa sia prolungata per troppo tempo essi diverranno rabbiosi finendo talvolta persino in coma.

Il consumo di sangue non ha solo fini di sostentamento: i vampiri infatti, attraverso il consumo di sangue, smussano il loro aspetto fisico rendendo le caratteristiche distintive meno evidenti. Un vampiro che lasci la sua vittima viva dopo essersi nutrito rischia di infettarla, tuttavia ogni Clan presenta le sue proprie tradizioni in termini di nutrimento ed in alcuni casi le vittime subiscono un fato peggiore della morte: vengono infatti schiavizzati per essere utilizzati costantemente dai propri padroni come fonte di cibo.

I vampiri possono comunque consumare cibo normale, senza derivarne alcun tipo di nutrimento e possono comunque essere intossicati dal consumo di alchool.

 

Linee di Sangue e Clan

I vampiri di Tamriel sono genericamente raggruppati per territorio e linea di sangue, quest’ultima determinata dal vampiro che ha trasmesso l’infezione e direttamente responsabile dei vari poteri che ne derivano. I Clan consistono normalmente di vampiri appartenenti alla stessa linea di sangue  e che condividono gli stessi terreni di caccia, con alcuni fra i Clan più potenti che sono arrivati a stabilire fortezze e trattenere prigionieri di cui cibarsi regolarmente senza trasformarli.

 

Noxiphilic Sanguivoria

Il Clan di Lamae Bal, caratterizzato dalla resistenza al Sole non venendo bruciati ne indeboliti dai suoi raggi. I loro poteri sono aumentati dal calare della notte e, in contrasto con gli altri vampiri sono attenuati dalla fame anzi, al contrario, diventano più potenti nutrendosi di sangue. Tutte queste caratteristiche sono frutto delle alterazioni alla propria linea di sangue applicate da Lamae attraverso stregoneria e riti di sangue.

 

Black Marsh

I Vampiri Whet-Fang di Black Marsh sono noti per la loro pratica di catturare i prigionieri mantenendoli in uno coma indotto magicamente al fine di estrarre sangue a loro piacimento. I Vampiri di Cyrodiil ritengono il Clan dei Whet-Fang un clan “Illuminato” ritenendoli più intelligenti di altri clan barbarici e proprio per questo sono ritenuti una minaccia al loro dominio su Cyrodiil.

 

Cyrodiil

Esiste un solo Clan in Cyrodiil il cui nome è perduto nei meandri della storia ed al pari degli Imperiali spazzarono via i loro rivali. Impossibili da distinguere dagli umani quando ben nutriti i Vampiri di Cyrodiil usano i loro poteri e la loro capacità di mimetizzazione per nutrirsi dei dormienti e di coloro non consapevoli. Definiscono se stessi “L’Ordine” e seguono il loro patrono Molag-Bal nonostante, a differenza degli altri Clan, considerino anche Clavicus Vile fra i loro patroni. I membri hanno giurato di non rivelare mai se stessi o l’Ordine e di procurare potere, statura sociale  e ricchezze ogni volta che si riveli possibile farlo. Tuttavia nonostante questa rigida struttura non sembrerebbe esserci una organizzazione coesa ne alcuna forma di autorità.

 

Elsweyr

Due Clan esistono in Elsweyr, il Clan Hollwofang composto da Khajiit e stanziato nel settentrione durante la Seconda Era. Questo clan venerava Sangiin il Dio di Sangue, i suoi membri esperti nelle arti della magia di Sangue e nell’Alchimia. Il Clan venne decimato quando gli Undaunted furono incaricati di impedire ai vampiri di risucchiare il sangue di un Drago.

L’altro Clan è quello dei Tennarr Zalviit (Predatori della Notte in Ta’agra), un antico Clan stanziato ad Anequina. Vissero all’interno dell’Ossario Tenarr  Zalviit almeno fino ai tempi della Piaga Thrassiana. Sotto la guida della Madre del Clan coesistettero con i viventi fino all’avvento dell’influenza Knahaten. Questo evento portò un drammatico aumento della popolazione del Clan poiché i malati vennero aiutati attraverso la trasformazione in vampiri. Questo porto un sovrappopolamento che rese impossibile soddisfare le esigenze di sangue di tutti i membri del Clan. L’instabilità, seguita alla perdita della Madre del Clan, provocò una serie di scontri fra chi voleva mantenere l’abitudine di alimentarsi col sangue degli animali e coloro che desideravano espandere la loro caccia includendo i viventi. Tale guerra civile terminò quando degli avventurieri supportarono i pacifisti spazzando via l’altra fazione.

 

Alta Rocca

La Baia di Iliac ospita diverse linee di sangue, ognuna con le sue proprie abilità: Anthotis, Garlythi, Haarvenu, Khulari, Lyrezi, Montalion, Selenu, Thrafey e Vraseth. I Clan abitano le proprie regioni e nutrono un forte senso di rivalità con gli altri. Alcuni vampiri della zona divennero soldati in un’armata di non-morti che dominò sul Baronato di Dwynnen intorno all’anno 3E 253. Le linee Lyrezi, Selenu e Vrasath furono probabilmente generate da vampiri nedici trasformati da Lamae Bal dopo essersi risvegliata sulla Pira funebre.

I vampiri della Congrega Glenmoril vivono nelle città Bretoni di Alta Rocca, sono considerati fra i vampiri più intelligenti (e quindi pericolosi) dall’Ordine implicando che essi vivano, al pari dell’Ordine stesso, in completa mimetizzazione con la popolazione locale, a parte questo non molto è conosciuto al riguardo delle loro abilità.


Conte Verandis di Ravenwatch

 

La Casata Ravenwatch di Rivenspire è un nobile gruppo di vampiri guidati da un puro sangue Altmer conosciuto come Conte Ravenwatch. I membri vivono seguendo un codice d’onore creato dal Conte Verandis il quale implica concetti di onore e vigilanza, nobiltà di spirito e contegno. Lo scopo primario è quello di utilizzare i propri poteri con responsabilità per aiutare gli altri.
Sono autorizzati a nutrirsi esclusivamente di servi che dimostrassero la volontà di offrirsi, senza mai eccedere, oppure su fuorilegge come banditi o cultisti. Si allenano costantemente al fine di mantenere il controllo sull’istinto proprio della natura vampirica che li induce all’omicidio. La Casata è famosa per accettare nei suoi ranghi i vampiri disposti ad attenersi al codice, per condurre ricerche storiche e per prodigarsi attivamente nel tenere sotto controllo vampiri di classe inferiore.

 


Barone Wylon Montclair

Un altro gruppo di vampiri esistette a Rivenspire durante la seconda era, guidato dal Barone Wylon Montclair della casa di Montclair, il quale tentò di salvare sua moglie da una malattia utilizzando una antica reliquia Ayled: I Resti senza Luce. La reliquia, corrotta, non curò la moglie ma trasformò l’intero casato e la Baronessa in una bestia di sangue. A differenza del Casato Ravenwatch, i Montclair erano fermi sostenitori della superiorità dei vampiri e tentarono di ottenere il controllo di Rivenspire. Il piano venne fermato dal Vestige con il supporto dei nobili di Shornhelm e del Conte Ravenwatch, portando alla distruzione dell’intero Casato.

Tutti le linee di sangue della Baia di Iliac sembrano essere accomunate dal rischio di essere curate dal vampirismo qualora il Progenitore venisse distrutto, caratteristica unica fra tutte le linee di sangue.

 

Morrowind

I Dunmer sono fortemente contrari ad ogni forma di necromanzia, rendendo i vampiri rari nelle terre di Morrowind. Il Tribunal detiene una qualche forma di controllo sulla conoscenza dei vampiri, benché non possa renderli totalmente sconosciuti. Nel passato Ordinatori ed Armigieri erano incaricati di sradicare i vampiri raggiungendo l’obiettivo della loro presunta estinzione.

I vampiri di Morrowind di cui si ha notizia appartengono a tre diverse linee di sangue distinte per il loro approccio alla “caccia”: i Quarra sono aggressivi e violenti, i Berne preferiscono un approccio più furtivo mentre gli Aundae sono composti da maghi vampiri che sfruttano le oscure arti derivanti dalla loro condizione per intrappolare le prede.
Questi Clan hanno i loro bastioni ma sono anche dispersi fra i vari santuari daedrici e le rovine Dunmer e Dwemer e mostrano una forte ostilità nei confronti dei neonati vampiri considerandoli abomini al pari dei viventi.

 


Vampiri di cenere, leali servitori di Dagoth Ur

 

Sulla Montagna Rossa vivono i vampiri di cenere, entità immortali di natura magica dai poteri molto ampi. Essi erano strettamente imparentati con Dagoth Ur e ne rappresentavano i leali luogotenenti attingendo da lui i propri poteri e sovrannaturale vitalità. Tuttavia essi non sono veri vampiri e neppure non-morti.

Verso la fine della Terza Era il numero di vampiri prese a crescere a Morrowind, causando nuove chiamate alle armi per sterminarli.

 

Skyrim


Lord Harkon del clan Volkihar

 

I vampiri Volkihar risiedono nella parte orientale di Skyrim e vivono sotto laghi infestati e ghiacciati, lasciando le loro tane solo per nutrirsi. Hanno il potere di congelare le loro vittime con i loro respiri ghiacciati e possono attraversare i ghiacci senza infrangerli. Sono relativamente simili, come aspetto, alle linee di sangue di Cyrodiil e condividono abilità simili come la visione notturna, la capacità di rendersi invisibili e di obbligare i mortali ad eseguire i loro ordini. Taluni tuttavia appaiono mostruosi rispetto alle loro controparti di Cyrodiil. Fra i loro poteri unici si nota la possibilità di rianimare i corpi, non bruciarsi alla luce del Sole (nonostante ne risultino indeboliti). Sono inoltre noti per utilizzare Segugi della Morte come guardiani.
Alcuni antichi vampiri del Clan Volkihar sono puro sangue in grado di trasformarsi in Signori dei Vampiri ottenendo la possibilità di evocare dei gargoyle.
Quasi tutti i membri del Clan fanno un uso estensivo di schiavi per alimentarsi, con occasionali aggressioni ad umani addormentati benché, durante la seconda era, comparve un gruppo che si limitava a nutrirsi del sangue di animali.

Alcuni resoconti da Solitude indicano che un clan di vampiri, autodefinitosi Progenie delle Neve, costruirono quello che sarebbe divenuto noto come il Castello della Spina avvalendosi di forza lavoro ottenuta dagli schiavi del posto, assaltando frequentemente i villaggi durante la notte catturando i più vigorosi.
Il Clan costringeva questi schiavi a lavorare fino alla morte per poi prosciugarne il sangue e riportare i loro corpi ai villaggi, lasciandoli sui tavoli da pranzo o nei loro letti in un atto dispregiativo nei confronti della loro vita passata.
Al termine della costruzione gli assalti diminuirono senza mai cessare del tutto, talvolta con intervalli di decadi fra un attacco e l’altro ma tutti comunque accomunati da una violenza fine a se stessa.
Nell’anno 1E 1030 una Altmer di nome Lady Ingerien del Clan Direnni arrivò nell’area richiedendo un’udienza con i leader della zona affermando di avere il potere di sterminare i Progenie della Neve richiedendo come ricompensa la proprietà del castello, richiesta alla quale i Nord acconsentirono portando alla definitiva scomparsa del Clan.

 


Il Castello di Greymoor, nelle profondità di Blakreach

Un antico vampiro di nome Lady Essenia risiedette a Blackreach, nelle aule del bastione conosciuto come Castello Greymoor. Dotata di una forte passione per gli studi che non ebbe mai modo di approfondire finché, nell’anno 2E 582, Rada al-Saran ultimo leader sopravvissuto del Gray Host, giunse alla sua porta.

Rada al-Saran era un Signore dei Vampiri il cui scopo era quello di riportare in vita i leader del Gray Host che languivano a Coldharbour per mano di Molga Bal. Lady Essenia cedette a lui il suo trono ed inizio i suoi studi molto seriamente.
Rada al-Saran costituì un’armata di vampiri, mostruosità non morte e licantropi mentre Lady Essenia studio metodi per alterare le linee di sangue vampiriche giungendo infine alla creazione dei Cavalieri di Sangue e ad aumentare i suoi potere utilizzando il sangue del Conte Verandis.

Altra indiscrezione riguarda Potema, la Regina Lupa di Solitude, la quale si ritiene si affidò a generali vampiri durante gli ultimi giorni della Guerra del Diamante Rosso.

 

Tsaesci

Popolazione di Vampiri nativa di Akavir che, secondo la leggenda, divorò tutti gli uomini di quella terra.
Non ci sono conferme se la loro reputazione di Vampiri-Serpenti sia letterale o metaforica. Il Dragonguard che servì Reman I si diceva possedesse sangue di vampiro.

 

 

Valenwood

Nel Valenwood settentrionale è stanziato il clan Bonsanu, non distinguibile dai Bosmer se non per esposizione diretta alla luce delle candele. Si notano anche i Clan Keerith, che possono dematerializzarsi in nebbia, gli Yekef che possono ingoiare degli uomini interi ed i Telboth che cacciano bambini. I Telboth sono anche famosi per sostituirsi agli infanti nelle famiglie per poi sterminarle.
Tradizionalmente i Keerith non cacciano i viventi utilizzando gli hoarvor, catturandoli ed estraendo il sangue da essi raccolto.

 

Gray Host


Re Styriche di Verkhart

 

Un’armata potente e  terribili costituita da Vampiri, Licantropi, pipistrelli mannari, zombie ed ombre senza volto guidata dal Re Vampiro Styriche di Verkarth durante la metà della prima era.
Le ragioni che spinsero alla creazione di questa schiera sacrilega non sono note ma si sospetta che trascendessero il semplice desiderio di sterminare i viventi.
Il regno di terrore della Grey Host giunse al termine nella battaglia contro Bangkorai e le Legioni di Hestra.

Nell’anno 1E 1029 l’Imperatrice Hetra, col suo destriero Ursula Infuocata, deposero Re Styriche respingendo lui e le sue armate nella parte occidentale di Hammerfell. L’armata in fuga verso le Distese Cadute distrusse ed uccise tutto ciò che incontrava.
Giunti al Passo di Bangkora il Gray Host si infranse contro le mura della fortificazione uccidendo e prosciugando il sangue di centinaia di persone.


Effige di Stendarr

 

Li, sulle mura, St. Pelin, un semplice sagrestano della Chiesa di Stendarr che si occupava dei soldati della guarnigione, raggiunse il Sergente Clancie che combatteva sulle mura ed annunciava come gli assaltatori stessero per fare breccia.
Conscio che l’unico modo per fermarli fosse quello di offrire loro del sangue, St. Pelin si lanciò dalle mura offrendo il suo sangue agli assaltatori e, nel momento in cui essi cominciarono a prosciugarlo, rivolse una preghiera a Stendarr implorandolo di riempirlo di oceani di sangue al fine di saziare la fame di tutti i vampiri.
Colpito da questo coraggio Stendarr concesse questo dono a St. Pelin il quale, assaltato dall’intero Gray Host non poté essere prosciugato totalmente del suo sangue.
Con tutti i vampiri impegnati nel loro sanguinoso banchetto, i soldati della guarnigione colsero l’occasione e si lanciarono su di loro diminuendone i numeri fino all’arrivo dei rinforzi.
Con i vampiri uccisi o disorientati l’Imperatrice giunse uccidendo i superstiti e segnando la fine del Gray Host, ad eccezion fatta di qualche lupo scheletrico che sopravvisse infestando le distese.

Durante la Fusione dei Piani nell’anno 2E 582 Styriche, Fangaril di Cyrodiil e Zayzahad il Pipistrello servirono come generali per Molag Bal guidando Daedra, licantropi non morti e vampiri del Gray Host alle Ancore Oscure.

 

Rada al-Saran

 


Lama di Leki, il Santuario eretto dopo lo scontro con Rada al-Saran



Molto tempo fa, ai tempi degli Ansei, Leki insegnava nuove tecniche di utilizzo della spada. Questo attrasse a lui un grande guerriero chiamato Rada al-Saran, uomo orgoglioso che affermava di poter rivaleggiare con gli dei nella via della spada.
Alcuni dicono che fu Leki stessa ad attrarlo alla sua scuola al fine di sfidarlo a duello per umiliarlo.


Leki

 

Giunto sul posto Rada al-Saran vide Leki che aveva assunto la forma di un guerriero di sabbia armato di una spada fatta della roccia più dura.
Inchinatosi al suo avversario, il quale rispose al saluti, seppe di aver trovato un degno avversario.

Per tre giorni e tre notti i due combatterono senza che nessuno guadagnasse un significativo vantaggio, a tal punto, Rada al-Saran che iniziava ad accusare la stanchezza in un ultimo tentativo di finire lo scontro, colpì il punto più debole della spada dell’avversario che si spezzò in due originando una tempesta di sabbia.

Quando questa si calmò, Leki aveva eretto un santuario dalle sabbie e l’Oasi che lo circondava era famosa per avere l’acqua più pura in tutta Alik’r.

 


Rada al-Saran come apparso in ESO nel suo ruolo di Leader del Gray Host

In un momento non meglio specificato dopo la fondazione della scuola, Rada abbandonò l’area per unirsi al Gray Host obbligate, da un patto stretto dal loro Re Styriche, a servire Molag Bal fino alla morte.
Dopo la sconfitta subita dal Gray Host, molti dei compagni di Rada finirono prigionieri a Coldharbour, incluso Styriche. Rada fu fra i pochi membri a sopravvivere e spese eoni a studiare un modo per salvare i 12 Esarchi consentendo loro di ritornare dalla loro prigionia.
Da menzionare il Tredicesimo Esarca, il quale sembrerebbe aver tradito il Gray Host, spezzando il cuore di Rada che promise vendetta.

Rada ricompare nella storia di Tamriel nella Seconda Era, sotto forma di Signore dei Vampiri e nuovo Leader del Gray Host, conosciuto come Signore della Cenere dai suoi sottoposti.

Intenzionato a liberare i suoi compagni dalle grinfie di Molag Bal attraverso l’utilizzo delle Harrowstorm, tempeste di natura magica create dalle streghe della Congrega di Icereach e che risucchiavano la forza vitale di chiunque vi venisse a contatto.
Attraverso l’utilizzo dei gusci di pietra e della forza vitale ottenuta con le harrowstorm, riusci a far tornare dal reame di Coldharbour l’Esarca Tzinghalis, il quale aiuto Rada a superare problemi che lo avevano impegnato per millenni in pochi giorni.

 


Esarca Tzinghalis

I piani di Rada furono attivati in maniera molto celere nella parte orientale di Skyrim dove tentò di far si che lo Skald-King Jorunn venisse trasformato in un agente vampirico dormiente, piano che fu sventatato dall’intervento di Lyris Titanborn e dal Vestige. A tal punto Rada si avvicinò personalmente a Svargrim, Il Lupo di Solitude, offrendogli potere.
Potere che l’Alto Re di Solitude accettò nella sua brama di dimostrarsi finalmente superiore al suo omologo dell’Est.

 


Svargrim, il Lupo di Solitude

Gli agenti di Rada ebbero quindi libero dominio e circolazione a Skyrim occidentale e misero in moto il loro piano di scatenare una gigantesca Harrowstorm a Solitude per assorbirne la forza vitale.
Il piano tuttavia venne sventato dal Vestige, alleatosi con Lyris Titanborn, Fennorian un vampiro della Casata Ravenwatch e Svana, figlia del Re, i quali lavorando insieme portarono alla luce il tradimento di Svargrim che si consumò, nel suo atto finale nella Torre del Lupo dove Svargrim infuso dal potere di Rada al-Saran viene trasformato in un Signore dei Vampiri risultando però ucciso nello scontro finale, abbandonato da Rada stesso il quale si allontana senza curarsi del destino del suo sottoposto.

 

Siamo giunti alla fine di questo viaggio, per ora, nella Lore dei Vampiri.
Cosa avrà in serbo Rada al-Saran per il Gray Host e per Tamriel?
Quali oscuri mali verranno scatenati ancora?
E chi è il tredicesimo Esarca?

 

Tutte domande alle quali troveremo risposte continuando la nostra avventura esplorando il Cuore Oscuro di Skyrim.

 

Alla prossima!

 

articolo a cura di Khaeltan

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